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ToggleNel tuo lavoro hai uno spirito eroico come Wonder Woman oppure amorevole come Mary Poppins? Oppure ti rifletti nell’indole temeraria dell’aviatrice Amelia Earhart o in quella precisa e al tempo stesso magica di Hermione nella scuola di Hogwarts?
In base alla risposta che hai dato, oggi scoprirai – se non lo conosci già – il meraviglioso viaggio nei 12 Archetipi e di come questi possono aiutarti a dar forma al tuo personal branding. Ora è necessario lasciare per un attimo le terre del branding, dove poi torneremo, per approdare sulle terre della psicologia.
Cosa sono gli Archetipi di Jung?
In psicologia, sono uno schema, una struttura che influenza inconsciamente emozioni, pensieri e comportamenti, che crea un ponte tra l’inconscio e la parte più vigile di noi attraverso i simboli.
Di Archetipi, ne ha parlato per primo il collega e amico di Freud Carl Gustav Jung ed è per questo che sono conosciuti anche con il nome di Archetipi di Jung. L’interesse sugli archetipi nasce degli studi sui pazienti con schizofrenia: nei loro momenti di allucinazione emergevano elementi ricorrenti associati alla magia, alle fiabe e alla religione, anche molto differenti tra loro, ma che avevano tematiche ricorrenti e molto simili.
Tanto che Jung stesso spiega che siamo esseri atavici, cioè persone in relazione con la cultura di chi ci precede, sin dalla nostra nascita. Sì, ci portiamo dietro il sapere in maniera del tutto inconscia:
“l’uomo alla sua nascita racchiude in sé la trama fondamentale del suo essere, non solo della sua natura individuale ma anche di quella collettiva.”
(C.G.Jung – Opere 8 La dinamica dell’inconscio)
Cosa c’entrano gli Archetipi con il branding?
A far approdare gli Archetipi nel branding sono state la psicologa Margaret Mark e la pubblicitaria Carol Pearson, autrici del libro The Hero and The Outlaw (un libro che ti consiglio di leggere per andare più in profondità nell’argomento, disponibile solo in inglese).
Le due autrici hanno dimostrato come gli archetipi aiutano a definire la tua personalità di marca, a scegliere il tipo di comunicazione e a creare messaggi in modo che il pubblico si senta in connessione profonda e in maniera duratura con un brand, per i valori, la visione della realtà e il senso dell’esistenza.
Facciamo un esempio. Senza una definizione dell’archetipo, Nike con il suo carattere coraggioso che emerge nel suo brand manifesto (che puoi leggere nell’articolo sugli esempi di brand manifesto) non sarebbe lo stesso. Infatti, Nike concentra il suo messaggio sul coraggio, sull’ispirare chi fa sport a spingersi oltre. Avrebbe lo stesso impatto se Nike avesse incentrato il suo messaggio su tratti della personalità diversi, magari su dolcezza, tenerezza e protezione?
Ecco, concentrarsi e trovare il proprio archetipo serve alla creazione di un messaggio e di un valore riconoscibile per incontrare e creare una relazione di qualità con i propri clienti ideali.
I 12 archetipi, tra gruppi ed esempi
Per iniziare un viaggio nella costruzione del proprio brand, Mark e Pearson raggruppano gli archetipi in quattro gruppi in base ai loro poteri
- Stabilità: Angelo Custode, Sovrano, Creatore
- Indipendenza: Innocente, Esploratore, Saggio
- Cambiamento: Eroe, Ribelle, Mago
- Appartenenza: Amante, Uomo Comune, Burlone
Vediamoli più da vicino.
1. Il gruppo della stabilità
L’Angelo Custode
Colui che protegge e si prende cura degli altri con amore, presente non solo dopo un danno, ma anche prima per aiutare gli altri a prevenire errori. Per questo, i brand che hanno questa personalità aiutano persone sensibili, con un approccio caldo e rassicurante, come se fosse Mary Poppins.
In quali settori lo ritroviamo? Servizi sanitari, organizzazioni no-profit, prodotti per bambini
Brand Angeli Custodi: Mellin, Pampers, Unicef, WWF
Il Sovrano
Ha a cuore il controllo. È l’archetipo che brama dominio ed esclusività, guidato dalla voglia di potere, prosperità e successo. Sono sicuri di sé e ai loro clienti vogliono donare la sensazione di far parte di una cerchia ristretta, un club esclusivo.
In quali settori lo ritroviamo? Beni e servizi di lusso e alta qualità
Brand Sovrani: Rolex, Louis Vuitton, Mercedes
Il Creatore
Il mondo del creatore ruota intorno al talento, alla creatività e al desiderio costante di dare espressione alla sua immaginazione. Nella comunicazione di brand, l’archetipo del creatore guida gli altri a seguire le proprie idee, soprattutto per immaginare ed innovare.
In quali settori lo ritroviamo? Arte, Design, Tecnologia dell’informazione, Marketing, Scrittura
Brand Creatori: Lego, Apple, Adobe
2. Il gruppo dell’indipendenza
Innocente
Ha una personalità positiva, onesta, pura e guarda alla vita con ottimismo. Tutto ciò che desidera è la felicità delle persone e la loro sicurezza, soprattutto mettendo in risalto la bellezza interiore e ciò che sfugge agli altri.
In quali settori lo ritroviamo? Pulizia, cibo e tutto ciò che riguarda il corpo
Brand Innocenti: Innocent Drinks, Dove
Esploratore
Sempre alla ricerca di avventure, esperienze, ma soprattutto d’indipendenza, con la voglia di conoscersi profondamente. Per questo, i brand esploratori aiutano gli altri a intraprendere viaggi, spingendoli a vivere in modo autentico e libero.
In quali settori lo ritroviamo? Brand che hanno a che fare con la natura, sport estremi, viaggi all’avventura, equipaggiamento outdoor, SUV
Brand Esploratori: National Geographic, Jeep, Timberland, Patagonia, The North Face
Il Saggio
Come Yoda in Star Wars, il saggio è un ricercatore di verità e conoscenza del mondo che condivide con gli altri. È più probabile che trasmettano la loro saggezza a qualcuno che possa usarla per cambiare il mondo, piuttosto che cambiare il mondo in prima persona.
In quali settori lo ritroviamo? Istituti universitari e istruzione, società di consulenza
Brand Saggi: Google, TED, BBC, L’Oreal-Paris
3. Il gruppo del cambiamento
L’Eroe
Coraggio, forza e lealtà sono i valori che guidano i brand-eroi, che affrontano le sfide con azioni straordinarie. Il desiderio più grande di una personalità eroica? Salvare la situazione per dimostrare il proprio valore a se stesso, ma anche per far conoscere al mondo le proprie capacità. Insomma, qui siamo di fronte ad alti livelli di ambizione.
In quali settori lo ritroviamo? Servizi o prodotti di emergenza, abbigliamento sportivo
Brand Eroici: Nike, Adidas, FedEX
Il Ribelle
Vuole rivoluzionare, cambiare il mondo perché lo desidera migliore di ciò che è oggi, a volte anche per l’amore dell’anarchia e della libertà. Il ribelle è avverso a tutto ciò che sono le regole e il conformismo. Nel loro profondo sono buoni e ciò che emerge di più sono la loro forza e la lotta continua. Per questo, un brand ribelle ha un’identità grintosa, informale e un atteggiamento sicuro.
In quali settori lo ritroviamo? Automotive, moto, abbigliamento alternativo
Brand Ribelli: Harley Davidson, Diesel
Il Mago
Ama trovare le possibilità della vita e la conoscenza, non tanto per condividerla, ma per mostrare la propria visione e portare cambiamento. Il suo desiderio più grande è trasformare le persone con un’esperienza che possa catturarle e portarle alla versione migliore di sé. Un brand-mago infatti ha come prodotti o servizi che garantiscono una trasformazione. Sì, it’s kinda of magic!
In quali settori lo ritroviamo? Intrattenimento, bellezza, salute, wellness e tutti quei brand visionari e innovatori
Brand Maghi: Disney, Dyson, Coca Cola, Tesla
4. Il gruppo dell’appartenenza
L’Amante
Fa leva sul desiderio del piacere, un piacere sensuale del pubblico che lo esalta attraverso i sensi come la vista, il suono, l’olfatto o il tatto. I brand amanti creano quindi connessioni appassionate e appassionanti.
In quali settori lo ritroviamo? Moda, cosmetica, vino
Brand Amanti: Chanel, Victoria’s Secret, Müller
L’Uomo Comune o la donna della porta accanto
Potrebbe essere il tuo vicino o vicina di casa, sorridente, con un atteggiamento amichevole. L’archetipo dell’uomo comune o della donna della porta accanto tiene molto all’empatia, al senso di appartenenza sociale, alla semplicità e alla fiducia.
La comunicazione dei brand che hanno questa personalità rimane semplice, amichevole e che rimane con i piedi ben saldi a terra. E per questo può essere molto apprezzato.
In quali settori lo ritroviamo? Casa, vita familiare, comfort food
Brand da Uomo Comune: Ikea, Ebay, Mc Donald’s
Il Burlone
Divertirsi e divertire gli altri è la parte più bella per la vita di un archetipo burlone. Vuole vivere la vita al meglio, conservando il bambino che è in sé. La sua grande paura? La noia.
Per questo nel branding, la personalità che emerge è ottimista, spensierata e con una visione positiva della vita, dallo spirito giocoso e divertente. Il pubblico dei brand burloni avrà divertimento e felicità assicurati.
In quali settori lo ritroviamo? Servizi di intrattenimento e svago per bambini, cibo e bevande
Brand Burloni: Pepsi, M&M’s, Fanta
Come costruire il tuo personal brand con gli archetipi
Come far tesoro degli archetipi per il proprio brand o personal brand? Come scegliere l’archetipo giusto?
Inizia a raccogliere indizi importanti: conosci i tuoi servizi e prodotti, i loro benefici, quali emozioni vuoi comunicare, come vuoi che si sentano i tuoi clienti e quali sono le loro emozioni. Tutto questo sarà il tuo punto di partenza per la scelta dell’archetipo, che ti collegherà alle emozioni primarie dei tuoi clienti, che si sentiranno vicinissimi a te.
Va detto anche che quasi mai un brand o personal brand può essere ricondotto ad un unico archetipo ma, piuttosto, ha a una coppia di archetipi:
- archetipo primario o dominante, rappresenta la personalità principale
- archetipo secondario, aiuta ad aggiungere delle sfumature e dare tridimensionalità alla personalità del brand.
In questo caso, possiamo parlare di Archetypal Blend, una miscela, un’unione di archetipi.
Online ci sono anche diversi test per trovare il tuo archetipo dominante. Ti lascio il link per provare a seguire il tuo istinto e scoprire l’archetipo più affine al tuo personal brand.
Naturalmente questo è solo un probabile indizio per capire quale rotta seguire nella costruzione del tuo brand, ma che non è l’unica. Questo perché la scelta dell’archetipo o di più archetipi, devono riflettere il vero, alcuni tratti della tua personalità, quei tratti che possano creare connessione con il tuo pubblico. Sì, gli archetipi sono da usare come se fossero uno specchio per riconoscere la propria personalità, per portare alla luce la propria unicità.
Ed è solo così che puoi motivare, infondere sicurezza ed essere quel faro in un mare in tempesta che conosce la fermezza e che guida gli altri.
E se tu sei qui, in fondo alla pagina, ti auguro di trovarla.